Eventi

  • Marghera, due auto dei fidanzati vanno a fuoco. Ipotesi incendio doloso
    on 12 Ottobre 2024 at 19:07

    Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Mestre e i carabinieri che stanno indagando sull’episodio 

  • Venezia lotta contro Bologna, ma perde ancora: gli orogranata pagano le troppe assenze
    by Giuseppe Malaguti on 12 Ottobre 2024 at 18:18

    La Virtus Bologna passa al Taliercio, davanti a 3267 spettatori, contro la Reyer Venezia con il punteggio di 68-76. Troppe le assenze in casa orogranata per tenere testa alla squadra di coach Banchi. Senza Ennis, Munford, Parks con Tessitori in cattive condizioni e con Casarin costretto a uscire per una brutta distorsione alla caviglia destra difficile competere contro i vice campioni d’Italia. I lagunari rimangono attaccati all’avversario solo nei primi 5 minuti di gara sul 12-10, poi Shengelia e compagni scappano via momentaneamente raggiungendo anche il +12. Nel terzo quarto gli orogranata tornano sul -6, 41-47 al 23’ guidati da Moretti e Kabengele e poi persino sul -5 (50-55 al 28’) grazie a Tessitori. Negli ultimi dieci minuti della contesa Venezia arriva fino al -2, 62-64 al 32’ spinta da Wheatle e il solito Tessitori, ma Bologna riallunga trascinata da Shengelia (MVP del match) che alla fine termina con 17 punti e 21 di valutazione. In classifica Bologna sale a quota 6 punti, mentre Venezia è ferma ancora a zero.

  • Schiacciato da un carico di finestre: muore operaio di 25 anni 
    on 12 Ottobre 2024 at 12:47
  • Bosco dello sport, al via i lavori per l’arena: Reyer e Venezia in prima linea per gestire gli impianti
    by Mitia Chiarin on 12 Ottobre 2024 at 12:35

    Reyer e Venezia Fc si sono già candidati per la gestione, rispettivamente, di arena e nuovo stadio. Nel frattempo nei terreni di Tessera interessati dal progetto del “Bosco dello sport” da agosto sono state installate quattro altissime gru e nel grande cantiere in questi giorni sono iniziati i lavori di realizzazione della arena da 10 mila posti, quella che ospiterà le gare di pallacanestro ma anche eventi e concerti. Obiettivo del Comune, vedere la arena pronta nel 2026. I lavori per il palazzetto (da diecimila posti) e per la realizzazione del bosco dovrebbero procedere quasi in contemporanea, mentre per lo stadio si dovrà attendere un po' di più. Quella che con ogni probabilità sarà la nuova casa da 16mila posti del Venezia dovrebbe essere ultimata a inizio 2027. I cantieri del Comune per la cittadella sportiva valgono più di 300 milioni di euro. Nei mesi scorsi erano iniziate le prime urbanizzazioni dopo gli espropri delle aree. Ora si accelera. Oltre alle opere di urbanizzazione, la prima a partire è stata la viabilità dell’area della cittadella sportiva. Quattro delle cinque gare sono concluse e affidate (viabilità, verde, urbanizzazione interna e arena da 10 mila posti) mentre quella dello stadio da 16 mila posti attende la approvazione in giunta comunale entro fine novembre 2024 del progetto definitivo dopo la aggiudicazione alla Ati composta da Bordignon, gruppo Fincantieri e Ranzato per vedere concretizzarsi il prossimo via ai cantieri anche dello stadio, l’altro grande ovale del progetto “Bosco dello sport”, progetto finanziato esclusivamente con fondi comunali e mutui oltre a 93,5 milioni di euro assegnati dal governo Meloni dopo la vicenda della mancata assegnazione dei fondi Pnrr per i rilievi della commissione europea. [[ge:gnn:nuovavenezia:14711546]] Arena, prime costruzioni «In silenzio e con determinazione stiamo continuando a costruire il futuro di questa città», ha spiegato il sindaco Luigi Brugnaro dopo un sopralluogo con i tecnici nell’area del grande cantiere, annunciando il via alla costruzione della Arena. Oltre stadio e palazzetto, ha ribadito, è prevista una area verde con 100 mila piante. Nel frattempo è iniziato il lavoro per affidare la gestione dei due impianti e anche del palazzetto da mille posti in costruzione tra Mestre e Favaro in via del Granturco, finanziato, questo, con fondi Pnrr. A decidere chi gestirà gli impianti, una volta realizzati, è la commissione composta da Chiara Cacciavillani, avvocata e professoressa ordinaria di Diritto amministrativo all'Università di Padova, cassazionista, con Mauro Polin, commercialista e revisore legale, partner di Ria Grant Thornton spa, esperto in materia economico-contabile e Alberto Pairetto, figlio dell'ex designato arbitrale Pierluigi e fratello di Luca, arbitro di serie A, esperto in gestione di impianti sportivi ed eventi ed oggi al lavoro per la Juventus. La commissione ha aperto le buste, confermando le tre manifestazioni di interesse già annunciate nei giorni scorsi: la Reyer per l'arena, il Venezia Fc per lo stadio e una Ati, associazione temporanea d'impresa, tra Basket Mestre e MestreFenice calcio a 5 per l'impianto di via del Granoturco. Una gara a due tempi quella della gestione Nella prima fase, in corso, si valutano i requisiti dei proponenti. Poi, spiega il vicesindaco e assessore allo Sport Andrea Tomaello si andrà alla gara vera e propria, attesa per i primi mesi del 2025. Una procedura imposta dal nuovo Codice degli Appalti. «La procedura dei tre impianti è uguale e contemporanea. Chi è interessato alla gestione ha mandato la sua proposta di gestione con piano di investimenti, piano economico finanziario, piano di gestione. La commissione dei tre esperti ha aperto le buste e ora procede ad esaminare requisiti, documentazione corretta. Per fine anno, si pensa, si mette a gara la proposta per ogni singolo impianto. Serve passaggio in consiglio comunale per l’interesse pubblico. E si mette a gara la proposta migliore, per valutare se ci sono proposte migliorative. Se non si presenta nessuno si va all’assegnazione, altrimenti si va a gara per valutare le diverse proposte». Le aziende al lavoro Fincantieri Infrastrutture, Bordignon e Ranzato, in raggruppamento, si sono aggiudicati la gara per la costruzione dell’opera principale del Bosco dello sport di Venezia, la cui gara è stata l’ultima ad arrivare in porto. Le altre gare sono state tutte assegnate nella seconda metà del 2023. A vincere la gara per la nuova viabilità di collegamento con l’aeroporto sono state le imprese Adriastrade (capofila, di Monfalcone), Coletto, Brussi Costruzioni, Ecovie e Zara Metalmeccanica. Previsti quattro raccordi e sei rotatorie. Ad aggiudicarsi le opere di urbanizzazione per un importo di 50 milioni di euro è stata l’impresa Carron (di Treviso). In questo caso l’assegnazione è di fine agosto. Con un importo complessivo contrattuale (progettazione ed esecuzione) di quasi 95 milioni di euro ad aggiudicarsi il bando dell’arena è stata il raggruppamento temporanea di imprese (Rti) costituito da Cev (società mandataria, di Treviso, sta realizzando anche il villaggio olimpico di Milano), Maeg, Milani e Gianni Benvenuto. L’appalto relativo alle opere verdi, aggiudicato per oltre 11 milioni di euro, è stato vinto dal raggruppamento composto dal Consorzio Leonardo servizi, da Cosmo Scavi e dal Consorzio Stabile Terra. L’intervento sul verde prevede anche la piantumazione di 100 mila tra alberi e arbusti.

  • Regatanti in allenamento investite da un lancione in laguna a Venezia
    by Eugenio Pendolini on 12 Ottobre 2024 at 12:00

    Un’altra tragedia sfiorata in laguna. Venerdì pomeriggio, alle 18.30 le due regatanti Teresa e Angela Pinzan, vincitrici della regata storica giovanissime, mentre si allenavano a bordo di una mascareta sono state investite lungo il canale della Nave da un lancione gran turismo della società Il Doge Srl. Il fatto è avvenuto davanti all’isola delle Vignole, in un tratto di laguna caratterizzato da altri incidenti. Come ricostruito dal comandante del lancione, la barca stava procedendo in direzione San Pietro di castello con provenienza Burano con un gruppo di turisti Indiani. Il comandante ha raccontato di aver ripreso il capo gruppo dicendogli che i passeggeri dovevano stare seduti, dal momento che in quel frangente stavano stazionando in in plancia ostruendo la visuale nonché le manovre. Subito dopo, il comandante si sarebbe spostato qualche secondo per accompagnare i turisti ai propri posti. Ed è in quel momento che viene colpita la barca a remi delle due ragazze. A causa dell’urto una delle due è caduta in acqua. Il granturismo si è fermato e ha buttato una cima alla ragazza in acqua per avvicinarla in modo da tirarla a bordo. Poi si è avvicinato alla barca a remi, dove c’era la seconda ragazza che è riuscita a rimanere a bordo. «Dopo essermi assicurato che le ragazze non necessitassero di cure urgenti», spiega il comandante, «ho chiamato un collega che con un barchino a motore è venuto a prendere le ragazze ed ha fornito anche qualche indumento per la ragazza bagnata. Dopo qualche minuto, è arrivato anche un barchino della remiera che è venuto a trainare la barca a remi per portarla alla sede e le ragazze sono state accompagnate alla remiera dal mio collega. Io ho proseguito la navigazione verso tronchetto per sbarcare i passeggeri che avevo a bordo durante l’episodio, e mi sono recato alla remiera per un incontro con le ragazze i genitori e qualche responsabile della Querini per porgere di nuovo le mie scuse e offrire qualsiasi tipo assistenza e sostegno, non solo da parte mia ma anche della società». Della vicenda fin da venerdì sera si è interessato anche l’assessore alla mobilità acquea, Michele Zuin: «Da parte mia, oltre ad essermi fatto immediatamente parte attiva sentendo il titolare, aggiungo che l’importante che queste cose non accadano più e ci sarà tutta la pressione e l’attenzione dell’amministrazione perché ci sia una forte moralizzazione su tutte le barche a motore che devono rispettare i limiti e le norme per la navigazione in laguna e nei canali. Non è solo una questione di moto ondoso per la navigazione delle barche a remi, ma anche di evitare incidenti che possono portare a conseguenze inimmaginabili. L’amministrazione svolgerà, con me in prima persona, il suo ruolo a difesa e per la lotta al moto ondoso». Sull’episodio arriva ancora una volta la preoccupazione da parte dell’associazione “Insieme contro il moto ondoso” che da tempo denuncia una situazione di pericolo costante per le imbarcazioni a remi in laguna: «Questo episodio, sfortunatamente, non è un caso isolato, bensì il segnale di una situazione sempre più critica e allarmante legata al traffico acqueo e al moto ondoso incontrollato. Il pericolo a cui vanno incontro tutti i giorni gli atleti che praticano voga alla veneta, sta diventando una realtà quotidiana, e ciò è oltremodo inaccettabile per uno sport che dovrebbe incarnare la storia e la cultura di Venezia. Già lo scorso anno abbiamo assistito ad episodi drammatici, in cui la tragedia è stata solo sfiorata, ma ci troviamo sempre più di fronte ad una emergenza e non possiamo più accettare che chi dedica la propria vita a questa antica tradizione debba mettere a repentaglio la propria vita per allenarsi. Chiediamo dunque con forza che le autorità competenti intervengano in modo decisivo e tempestivo a tutelare tutti i vogatori, atleti o appassionati. Servono più controlli rigorosi, sanzioni efficaci, regole più stringenti e nuove normative che, per esempio, obblighino alcuni tipi di imbarcazione a munirsi di GPS».

  • Jesolo Sand Nativity, ospite dell’inaugurazione il vescovo  di Gerusalemme
    by Giovanni Cagnassi on 12 Ottobre 2024 at 9:56

    Il vescovo ausiliare e vicario generale emerito del Patriarcato di Gerusalemme, monsignor Giacinto-Boulos Marcuzzo, sarà ospite della città di Jesolo in occasione dell’inaugurazione, fissata per il 29 novembre, dello Jesolo Sand Nativity. La visita dell’autorità religiosa rafforzerà il messaggio di fratellanza contenuto nel celebre presepe di sabbia jesolano, quest’anno dedicato al dialogo interreligioso.

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